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Scambi interculturali online con Erasmus Plus Virtual

Nasce Erasmus Plus Virtual, un nuovo progetto che punta al dialogo e allo scambio interculturale sfruttando le potenzialità di internet e del web. Grazie a questa novità di E+ le distanze si accorciano e le competenze dei giovani nel digitale si arricchiscono!

Abbiamo parlato tante volte delle novità previste dall’Erasmus Plus, dalla possibilità della mobilità transnazionale, degli scambi interculturali e di tutti i fondi europei per scambi interculturali.

Gli obiettivi degli scambi interculturali puntano alla crescita personale e professionale di chi prende parte alla mobilità. Servono per un docente per mettersi alla prova, conoscere un nuovo modo di insegnare con realtà europee diverse dal paese di origine. Il dialogo interculturale serve ad un giovane che ha appena lasciato i banchi di scuola e decide di interfacciarsi con università e metodo di studio diversi, con studenti diversi, aprendosi al mondo e , appunto, ad un dialogo interculturale.

Quest’anno però, la Commissione Europea non si ferma e ingrana la marcia con lo scambio virtuale Erasmus+.

Nuove frontiere del dialogo interculturale

Lo scambio virtuale è un nuovo progetto che punta al dialogo interculturale, migliorando le competenze dei giovani attraverso il digitale, si tratta dunque di una versione di Erasmus online.

Si tratta di un programma che punta a mettere in contatto giovani e professionisti attraverso corsi di formazione online. Non si tratta più di partire dall’Italia, ad esempio, alla Spagna e conoscere una sola cultura e tradizione, ma di ampliare il bagaglio delle conoscenze a tutta Europa.

Erasmus Plus Virtual è stato finanziato, inizialmente, con circa 2 milioni di euro, per almeno un anno e per vedere se realmente verrà capito da studenti e scuole. Per il 2018, infatti, la versione virtuale coinvolgerà circa 8mila studenti e se avrà il successo sperato, verrà rinnovato fino al 2019.

Obiettivi e vantaggi degli scambi interculturali

Più del 90% degli studenti che hanno partecipato al progetto Erasmus ha dichiarato di considerare naturale muoversi all’estero per lavoro. Secondo uno studio, infatti, uno studente su tre è stato assunto nell’azienda in cui ha fatto esperienza. Addirittura 1 su 10 ha avviato una propria attività. Mentre un terzo degli ex Erasmus sembra avere un partner di nazionalità differente rispetto alla propria, e che una percentuale di poco inferiore abbia incontrato la propria anima gemella proprio durante un’esperienza Erasmus.

Per maggiori informazioni è possibile accedere al sito web: Scambio virtuale Erasmus+

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